Uno dei fondatori del Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista, si scaglia contro il suo ex partito con parole durissime.
La travagliata storia d’amore tra Alessandro Di Battista e il Movimento 5 Stelle si è conclusa nel 2021. Il politico romano, che fu uno dei primi a credere nel progetto di Beppe Grillo, candidandosi nel 2008 alle comunali di Roma con la lista Amici di Beppe Grillo per poi aderire al Movimento un anno dopo, ora è estremamente contrario alla creatura fondata anche col suo contributo.
Le parole dell’ex grillino
“E anche oggi il Movimento 5 Stelle esce dal governo domani. Esprime a Draghi il proprio disagio, come se uno dei peggiori Presidenti del Consiglio della storia fosse un prete nel confessionale”. Questo il commento di Alessandro Di Battista sul suo profilo Facebook.
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Di Battista continua, scagliandosi contro il suo ex partito politico. “Chissà, magari il Movimento uscirà dal governo dopo l’estate, quando i parlamentari avranno maturato la pensione. Magari uscirà dopo la finanziaria, momento d’oro per chi è alla ricerca di denari da trasformare in markette elettorali. O forse non uscirà mai. Intanto anche i più irriducibili sostenitori del Movimento, gli ultimi giapponesi direi, si domandano come sia stato possibile ridurre la più grande forza politica del Paese nella succursale della pavidità e dell’autolesionismo”.
Nella giornata di ieri, l’ex grillino si era schierato a favore della manifestazione tenutasi ieri, martedì 5 luglio, a Milano, contro le mafie. “Buone notizie dall’Italia: a Milano questa sera migliaia di cittadini manifesteranno contro la ‘ndrangheta e a sostegno di Nicola Gratteri e di tutti coloro che rischiano la vita combattendo le mafie. Orgoglioso di voi”. Questo il suo tweet in merito all’evento.